Nevediversa 2018
Legambiente racconta il turismo invernale che rispetta la montagna e l'ambiente: dalle Alpi agli Appennini 41 buone pratiche ecofriendly

Nonostante il grave impatto dei mutamenti climatici sul delicato ecosistema alpino, molto denaro ancora viene mal investito in questi luoghi per nuovi impianti di risalita e per innevare artificialmente le piste da sci, con un grande spreco di energia e risorse. Inoltre, la presenza di motoslitte in aree di grande pregio naturalistico è sempre più massiccia e l'eliski, al di là dei tentativi di regolamentazione, in alcune località continua ad imperversare in maniera molto impattante.
Ma vivere la montagna nel rispetto della natura e dei territori è possibile. Una vacanza sulla neve può essere divertente e appagante senza devastare il delicato equilibrio che regola le zone montane. E' solo una questione di scelte. Una sfida possibile come racconta Legambiente nel suo report Nevediversa dove fa il bilancio della stagione turistica invernale ad alta quota dando spazio e voce a 41 buone pratiche, che vanno dalle Alpi agli Appennini, a chi ha avuto cioè il coraggio e la voglia di scommettere su un tipo di turismo più rispettoso della montagna e dell’ambiente. Comunicato stampa
scarica il dossier Nevediversa 2018buone pratiche di turismo invernale in montagna |
Legambiente ogni anno con Nevediversa organizza appuntamenti sulla neve a impatto zero lontano dagli impianti di risalita e dalle piste innevate artificialmente. Niente motoslitte ma ciaspole e sci di fondo, passeggiate distensive e rigeneranti tra paesaggi unici, degustazioni di prodotti tipici al caldo dei rifugi e gite fra borghi incantevoli. (appuntamenti Nevediversa 2018)
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